upacaserta
  • Chi Siamo
  • Organi Sociali
  • Statuto
  • Documenti
    • Sindacale
    • Zootecnia
    • Fiscale
    • Tecnico – Economico
  • Contatti
upacaserta
  • Chi Siamo
  • Organi Sociali
  • Statuto
  • Documenti
    • Sindacale
    • Zootecnia
    • Fiscale
    • Tecnico – Economico
  • Contatti
Comunicati, Zootecnia,

De Luca e il vicolo cieco della Brucellosi bufalina

da Confagricoltura Caserta10 Agosto 2021Nessun commento
0
Condivisioni
Condividi su FacebookCondivisi su Twitter
Puoti2

Il 22 luglio scorso al Ministero della Salute si è tenuto un tavolo tecnico istituzionale, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, sulle problematiche delle malattie infettive della bufala in provincia di Caserta.

Mentre a livello politico nazionale si raccoglie attenzione e condivisione alle richieste degli allevatori casertani da parte della Regione Campania non sembra ancora esserci disponibilità a definire un nuovo piano di eradicazione delle zoonosi da tempo invocato da Confagricoltura Caserta, anche con l’utilizzo del vaccino per la brucellosi bufalina.

“La riunione indetta dai Ministeri è risultata, ancora interlocutoria per comprendere le ragioni degli allevatori bufalini, degli enti tecnici e della Regione Campania – spiega Raffaele Puoti, Presidente di Confagricoltura Caserta. L’organizzazione sin dal 2020, dopo il primo anno di attuazione del Piano di eradicazione della Regione Campania del maggio 2019, ne ha sempre denunciato l’inefficienza e l’inefficacia. E Puoti sottolinea: “Dati gli indici di incidenza e prevalenza della malattia, la sola profilassi diretta, fissata dal vecchio Piano regionale, non è sufficiente ad eradicare la zoonosi. Tanto è vero che ancora oggi la brucellosi è in piena diffusione, con continui abbattimenti di bufale e chiusure di allevamenti”.

La posizione di Confagricoltura Caserta è condivisa da una sottoscrizione di oltre 350 allevatori sui 714 della provincia casertana, che chiedono l’uso del vaccino per contrastare la diffusione della malattia. “La necessità di intervenire anche con il vaccino è stata confortata dal parere tecnico di quest’anno del Centro di Referenza Nazionale delle Brucellosi di Teramo, che ritiene auspicabile l’adozione di una profilassi indiretta comprendente l’uso della vaccinazione obbligatoria per i 4 Comuni casertani dove è concentrato il 50% degli allevamenti della Provincia e una vaccinazione volontaria per 7 Comuni ad essi limitrofi – ricorda Puoti.

Ma la Regione Campania non intende, al momento, farvi ricorso.

“Le motivazioni della Regione al no vax – afferma Puoti – per altro non chiare, sembrano essere tutte nel mancato raggiungimento dell’obiettivo politico di territorio indenne da brucellosi e tubercolosi e le possibili eventuali conseguenze negative per la commercializzazione della Mozzarella di bufala Dop prodotta con latte proveniente da allevamenti vaccinati. Quest’ultima ipotesi è paventata anche dal Consorzio di Tutela e valorizzazione della Mozzarella Campana Dop, senza alcun supporto di adeguate argomentazioni”.

Eppure sul piano commerciale non sono previsti problemi: “La vaccinazione se autorizzata, sarebbe praticata solo agli animali entro i primi nove mesi di vita e non agli adulti – ricorda il presidente di Confagricoltura. E nel parere tecnico del Centro di Referenza delle Brucellosi si legge: “il conferimento del latte agli stabilimenti di trasformazione è consentito senza ulteriori prescrizioni per gli allevamenti.” E Puoti si chiede: “Che risultato politico sarebbe raggiungere l’obiettivo di provincia ufficialmente indenne a fronte dell’abbattimento totale della bufala mediterranea dai nostri territori e la chiusura di gran parte degli allevamenti?”

Al termine dell’incontro ministeriale del 22 luglio u.s. si è convenuto di attendere il dovuto approfondimento della situazione, anche alla luce di quanto proposto e confermato dal Centro di Referenza Nazionale delle Brucellosi. “Continuiamo a chiedere e a ritenere che il miglior percorso per addivenire a un nuovo Piano condiviso sia il processo di consultazione e confronto diretto con gli allevatori bufalini della provincia di Caserta perché esplicitamente coinvolti. Risulterebbe pertanto inaccettabile e inammissibile che la Regione possa approvare provvedimenti attuativi per la definizione di un nuovo Piano Sanitario alla lotta delle zoonosi bufaline in Provincia di Caserta senza l’ascolto e la partecipazione delle imprese direttamente interessate e anche degli stessi Ministeri di Sanità e Agricoltura, per giunta in piene ferie estive”.

Infine conclude: “Abbiamo chiesto più volte al Presidente Vincenzo De Luca, anche in quanto detentore della delega alla Sanità regionale, di essere ascoltati, inviandogli note e promemoria. Forse il Presidente De Luca ha raccolto consigli sbagliati che lo hanno condotto in un vicolo cieco. Ci auguriamo che ne possa uscire quanto prima”.

Precedente

Il Presidente Puoti scrive all’Assessore: I danni delle gelate saranno quantificabili con il tempo, bisogna essere cauti. La situazione è grave e potrebbero essere escluse colture e aziende danneggiate.

27 Aprile 2021
Prossimo

Gli allevatori bufalini casertani chiedono solo di fare impresa

29 Ottobre 2021

Lascia un commento Annulla risposta

Trending

  • La Regione Campania sospende ancora la definizione delle aree vulnerabili ai nitrati

    La Regione Campania sospende ancora la definizione delle aree vulnerabili ai nitrati

    20 Febbraio 2019
  • Brucellosi bufalina: dopo tanto rumore, la Regione partorisce un topolino

    Brucellosi bufalina: dopo tanto rumore, la Regione partorisce un topolino

    16 Marzo 2022
  • Consorzio Aurunco: gli agricoltori chiedono con priorità interventi di bonifica

    Consorzio Aurunco: gli agricoltori chiedono con priorità interventi di bonifica

    9 Marzo 2022
  • L’Assessore Nicola Caputo in sede a Caserta conferma la svolta: il nuovo Piano prevede la vaccinazione.

    L’Assessore Nicola Caputo in sede a Caserta conferma la svolta: il nuovo Piano prevede la vaccinazione.

    23 Febbraio 2022
  • Svolta sul Piano Sanitario per la Brucellosi. La Regione verso la modifica raccogliendo i consigli delle aziende.

    Svolta sul Piano Sanitario per la Brucellosi. La Regione verso la modifica raccogliendo i consigli delle aziende.

    31 Gennaio 2022

Instagram

  • Instagram Image35
  • Instagram Image29
  • Instagram Image41
  • Instagram Image39
  • Instagram Image59
  • Instagram Image34

Categorie

  • Archivio (5)
  • Comunicati (18)
  • Frutticoltura (3)
  • News (11)
  • Senza categoria (5)
  • Servizi (3)
  • Vite e vino (2)
  • Zootecnia (7)

© 2019 upacaserta.it | dariopironi.com